domenica 11 settembre 2011

Ricordando l'undici settembre 2001

Una poesia scritta a Garda l'ultimo dell'anno del 2001. Erano passati meno di quattro mesi dall'11 settembre e i primi caccia alleati volavano sopra l'Afghanistan.



Nell'ultima notte del mondo
una bimba galoppa
su un cavallo di giostra.

domenica 20 febbraio 2011

Vergogna!

Prima era un leader amico, accolto con sfarzi e onori. Oggi è un nemico da combattere. Con lui abbiamo firmato un accordo che ha permesso il respingimento di migliaia di profughi, anche donne incinte e bambini, condannati alla prigione e alla morte. Ora, di fronte ai nuovi sbarchi, ai naufragi e ai nuovi lutti, per alcuni politici il problema principale è quello di bloccare i flussi. Ma se su quelle navi ci fossero i loro figli la penserebbero ugualmente così?
Questa poesia l'ho scritta un paio di anni fa ma è sempre, purtroppo, attuale. Si trova nel mio libro: "Quanto manca al futuro?" acquistabile in formato cartaceo o come ebook anche da questo blog.






Condannati a morte.
Risate
dei ministri e dei banditi.
Ma adesso cambia canale
che è ora di pranzo.

Condannati a morte.
Cosa ridi?
Non devo esagerare?
Domani faranno tutti la comunione
e anche Dio è diventato miope.



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