I miei zii abitavano davanti ad un bosco
dove passava il fiume Aar
che se ci cadevi dentro eri morto all'istante
ed io abitavo in Piazza Sempione
e il mio bosco era un parco cittadino
ma ora
ero tornato là.
La poesia che la sera del 30 settembre ho letto a Marina di Carrara durante la finale del concorso di poesia “Castello e Borgo Murato di Moneta”, organizzato dal Circolo "Libero Spazio".
E' stata pubblicata nell'antologia delle poesie finaliste del concorso edita da Rupe Mutevole.
Da piccoli non si aveva paura del sentiero
raccoglievamo fossili e nocciole nel ritorno
e mio padre ci indicava le grotte della guerra
e il trono della regina Teodolinda.
Ora il sentiero è più nascosto e faticoso
due cani ad aspettare la mia pancia
il fondo al sentiero la mie avventure di quand'ero cavaliere
ma ci troverò solo un po' di nostalgia
e lo stesso panorama
il lago d'estate che fa brillare gli occhi.
Aggiungerò altre foto a un album lungo tutta la mia vita
Poi sarà tardi, l'ora del ritorno.
Poesia e pittura
nel giardino del teatrocon Franco Loi e
Claudio Jaccarino
con la partecipazione del poeta
Paolo VachinoMercoledì 7 Dicembre 2011 ore 17
COMUNA BAIRES
Via Parenzo 7 Milanovu tra la gent
a vardà i facc, a cercà 'na man
ma la gent parla, rìd, la va de pressia
e mì 'me 'n fjö de lucch spéti el duman.
(F. Loi)