La Svizzera dei contadini veneti
La Svizzera dei contadini veneti
era molto fredda ma piena di speranze
era una cameretta
con un letto da una piazza e mezza e sul fornello
il sugo della pasta.
E un'assistente sociale
vecchia megera
che fa a pezzetti la stanza, li scruta uno ad uno
e tutti son puliti.
Era un lettino di manici di scopa
cuscini cuciti a mano
e la rete fatta dagli ex pescatori.
Era un gattino di gomma che sorride.
Era un bambino che immerso nella neve
barcolla
e impara a camminare.
Questa e altre due mie poesie sono state pubblicate nella bella antologia poetica L'Evoluzione delle forme poetiche edita dalla casa editrice Kairós e curata da NinnJ Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo
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